L'E-Cat di Andrea Rossi
ATTENZIONE
Con il passare degli anni la storia dell'E-Cat di Andrea Rossi si sta confermando essere nient'altro che una stucchevole telenovela che (di proposito) pare non voler mai arrivare al dunque con l'intento di abbindolare sprovveduti, polli e sognatori.
Sono trascorsi ormai oltre 10 anni da quando il protagonista affermava (e rilanciava questa dichiarazione periodicamente almeno ogni sei mesi/un anno) di essere già pronto e in procinto di commercializzare questo suo (presunto) "reattore LENR". Anni trascorsi tra molte chiacchiere, balle, promesse troppo spesso non mantenute e purtroppo anche sceneggiate a livello di pantomima o soap-opera per di più di bassa qualità, compresi i clienti/acquirenti o inesistenti oppure ad arte spacciati al pubblico come molto soddisfatti del "prodotto" (quando il protagonista ha "venduto" qualcosa a qualcuno, i due poi sono finiti a pesci in faccia e si sono citati a vicenda in tribunale); per non parlare poi di quelle presunte "fabbriche robotizzate" già costruite (affermazione anche questa, da più di un lustro, venduta al pubblico periodicamente) ma rivelatesi poi essere l'ennesima boutade di propaganda.
In sostanza anni e anni trascorsi senza che si sia visto nulla di verificato come si deve oppure di verificabile in modo realmente indipendente.
Le cosiddette "prove" mostrate in questi anni sono basate su misure maldestramente eseguite e spesso già concettualmente sbagliate, seppur in taluni casi supportate da alcuni personaggi appartenenti al mondo accademico e facenti parte del cerchio magico del protagonista, i quali al di là dei loro titoli hanno mostrato deludenti capacità e lacunose competenze tecniche per lo meno nel campo delle misure e che si sono poi negati ad un confronto pubblico di merito; queste "prove" appunto sono la dimostrazione che a ben guardare di quello che viene propagandato in giro da costoro c'è ben poco da fidarsi.
Consiglio pertanto di non dar credito alle fantasmagoriche (o ben che vada molto poco credibili) promesse quando queste risultino prive delle dovute evidenze scientifiche (cioè di prove ben eseguite, documentate secondo criteri di assoluta scientificità e incontrovertibili) in particolare quando ci si trovi in presenza di decennali claim tanto straordinari quanto mai realmente verificati e confermati da vere "terze parti indipendenti" che siano skilled nell'eseguire a regola d'arte le necessarie verifiche.
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Aggiornamento estivo del 2019:
La telenovela prosegue... da qualche tempo Rossi non rivendica più di aver realizzato una sua "Cold Fusion" e neanche un fenomeno "LENR" (con buona pace e smentendo clamorosamente quello che invece sostenevano coloro che da sempre lo hanno fiancheggiato, cioè in primis Focardi e Levi), adesso esclude persino che si tratti di reazioni nucleari e si auto-accredita di aver scoperto un fantomatico fenomeno di "Long Range Elementary Particle Interactions".
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Aggiornamento della saga della primavera 2020:
l'autoproclamato inventore che da decenni promette il suo capolavoro pronto e in vendita sul mercato, ora rivendica pure di aver inventato un materiale che in precedenza non esisteva sulla faccia della Terra:
Dear Dr Rossi,
Have you invented some new material, not existing before, for the Ecat SKL ?
Saju Abraham
Saju Abraham:
Yes,
Warm Regards,
A.R.
Propongo un nome specifico per questo nuovo materiale che fino ad oggi non esisteva sulla faccia della Terra... il Bs... cioè il "Bullshitium".
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Aggiornamento della saga, autunno 2020.
Ormai le balle raccontate non hanno più limite adesso il cosiddetto inventore afferma di intendere l'energia come "densità dell'informazione nello spazio-tempo"...
Sarebbe questa l'energia dell'inventore con la quale dovremmo scaldarci le case?
In seguito ha dispensato ai suoi accoliti una sua più sofisticata interpretazione, ma sempre nel senso della sua fisica delle chiacchiere:
Credo che di recente il presunto inventore si sia circondato di personaggi minori appartenenti al mondo accademico, personaggi che nel loro ambito accademico risultano sostanzialmente insignificanti (e oltremodo scarsamente plausibili) tanto fantasiosi nello speculare su argomenti per i quali non hanno alcun titolo, quanto poco credibili ma soprattutto desiderosi di mettersi in mostra. Questi personaggi sono divenuti degli ottimi suggeritori-sceneggiatori per quella che ormai pare la saga di chi la spara più grossa.
