"Il progressivo sviluppo dell'uomo dipende dalle invenzioni. Esse sono il risultato più importante delle facoltà creative del cervello umano.
Lo scopo ultimo di queste facoltà è il dominio della mente sul mondo materiale, il conseguimento delle possibilità di incanalare le forze della natura così da soddisfare le esigenze umane."

Nikola Tesla (Никола Тесла: Smiljan, 10 Luglio 1856 – New York, 7 Gennaio 1943)

sabato 17 dicembre 2011

Radiazioni Alfa dal reattore E-Cat

La domanda, che riporto a fondo pagina, rivolta all'Ing. Rossi tramite il suo sito Journal of Nuclear Physics per sollecitare un chiarimento sull'argomento "radiazioni Alfa emesse dal reattore E-Cat", ha ricevuto una risposta che purtroppo non ho fatto in tempo a copiare testualmente.
La risposta di Rossi, molto sintetica e laconica, tradotta in italiano più o meno recitava:

"Non posso dare informazioni su quello che accade nel reattore"

La cosa strana però è che, poco dopo, sia la domanda che la risposta sembrano essere stati rimossi selettivamente dal sito JoNP.

Questo evento porterebbe a pensare che l'argomento sollevato rivesta una certa importanza e che Rossi lo ritenga un elemento di particolare riservatezza da difendere in quanto magari, ragionando su esso, è possibile intravedere alcune dinamiche del funzionamento del reattore.

Secondo me la presenza di Elioni He++, se confermata, sarebbe un testimonianza importante della reazione nucleare in corso all'interno del reattore dell'E-Cat. 


Veniamo ora ad alcune osservazioni.

Il Nichel 58 dotato di 28 Protoni e 30 Neutroni, ha numero atomico 28. Se durante la reazione nucleare ipotizzata nell'E-Cat fossero emesse radiazioni Alfa questo significa che verrebbero espulse delle particelle (gli Elioni ovvero il nucleo dell'Elio) formate da 2 Protoni e 2 Neutroni.
Come conseguenza, nelle ceneri del reattore, si dovrebbe trovare l'elemento che è due posti a sinistra nella Tavola Periodica degli Elementi di Mendeleev cioè il Ferro, in particolare il Ferro 54 che ha appunto numero atomico 26 (26 Protoni e 28 Neutroni, forse radioattivo con tempo di dimezzamento di 10^22 anni) oppure il comunissimo Ferro 56 (26 Protoni e 30 Neutroni) nel caso che le radiazioni Alfa derivassero dal Nichel 60 che ha un nucleo composto da 28 Protoni e 32 Neutroni, oppure ancora dal Nichel 62 del Ferro 58.

In effetti se ci ricolleghiamo a quanto riportato nel Post di questo Blog:

"Trasmutazioni dal Nichel isotopo Ni-62 al Rame stabile Cu-63"


Prof. Sven Kullander
in cui è pubblicato che la presenza di un 11% of Iron (Ferro) è stata confermata dagli studiosi svedesi (Kullander) che in passato hanno esaminato le ceneri del reattore che Rossi fornì loro per le analisi sulla composizione.

Questo assunto risulta valido nell'ipotesi che le ceneri fornite da Rossi fossero effettivamente quelle di un reattore E-Cat.

Propongo una ulteriore e suggestiva ipotesi sull'origine della radiazione Alfa... 


...e se invece l'Elione (della radiazione Alfa) fosse frutto della fusione (avvenuta in qualche modo) di atomi di Deuterio ?

La diffusione in natura del Deuterio è 0.015% di tutto l'Idrogeno (cioè una parte su 6666)

Massa Deuterio 2.0140 u.m.a.
Massa Elio 4.0026 u.m.a.
Difetto di massa lordo 0.0254 u.m.a.
Massa elettroni 0.00054 u.m.a.
Difetto di massa al netto dei 2 elettroni 0.02432 u.m.a.
1 u.m.a. corrisponde a 931.5 MeV
da cui:

D + D4He + Energia (23.65 MeV)

un valore di energia notevole e non vi sarebbe rilascio di Neutroni.


Oppure ancora una fusione secondo me molto interessante:

Massa Idrogeno 1.007825 u.m.a.
Massa Deuterio 2.014101 u.m.a.
Massa Elio-3 3.016029 u.m.a.
Difetto di massa lordo 0.005897 u.m.a.
Massa elettroni 0.00054 u.m.a.
Difetto di massa al netto dei 2 elettroni 0.004817 u.m.a.
1 u.m.a. corrisponde a 931.5 MeV
da cui:

H + D 3He + Energia (4.48 MeV)

un valore di energia buona e, cosa molto importante, anche in questo caso non vi sarebbe rilascio di Neutroni.

L'Elio-3 è un isotopo stabile dell'Elio.

Si noti che in questa ipotesi l'11% di Ferro trovato nelle ceneri del reattore potrebbe essere stato aggiunto come elemento favorente (catalizzatore?) della reazione.

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  • Dear Ing. Rossi
    in an interview of last 21 March, You state that ALPHA radiation are emitted by E-Cat reactor (in italian the Alpha rays also named “Elione” He++).

    “Question 27)
    Thomas Vilhar. Egregio Signore, vengono emesse radiazioni alfa?
    (Dear Sir, are Alpha radiation emitted?)

    Your answer:
    Sì.
    (Yes)”


    It seems to me that this is an interesting point.
    Please could You confirm this information?
    Did you measure alpha rays intensity?
    Could You tell us the measured value?

    Kind Regards
    Franco Morici

6 commenti:

  1. Ciao Franco,
    l’ipotesi che l’energia venga dal deuterio è interessante anche perché c’è chi ha sviluppato una teoria sulla FF che (a suo dire) funziona bene, ma prevede che l’H non centri un h. Inoltre molti dei test più attendibili sono quelli che genererebbero He4 (Arata prima di tutti).

    Nel caso di fusione D-D si potrebbe obiettare che solo in un cristallo ogni 6000^2 si incontrerebbero due D: un po’ pochino. Hai fatto i conti di una possibile generazione di trizio? Comunque nessuno vieta di pensare che Rossi utilizzi idrogeno arricchito: il deuterio è venduto (quasi)normalmente in bombole e non costa molto (nei primi test veniva usato anche nelle celle di Piantelli e Focardi).

    Ti chiedo: sai quanti di quei 23 MeV vanno nel nucleo di elio4 e quanti in gamma? Se la maggior parte dell’energia andasse nell’elio sarebbe forse spiegata la quasi assenza di gamma con solo un po’ di piombo. Sinceramente penso che la maggior parte vada in gamma, perché al contrario di una reazione di fissione non c’è la repulsione coulombiana ad accelerare il nucleo e la quantità di moto si deve conservare.

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  2. Ciao Mario,

    riporto di seguito i possibili processi di fusione con annesse energie ed emissioni di nucleoni.
    I dati sono in parte tratti dalle slides della NASA.


    I processi nucleari esaminati sono:

    a) D + D → T (1.01 MeV) + p (3.02 MeV)
    b) D + D → 3He (0.82 MeV) + n (2.45 MeV)
    c) D + D → 4He (73.7 keV)+ gamma(23.8 MeV)
    d) D + T → 4He (3.5 MeV) + n (14.1 MeV)


    E' come pensavi, nell'Elio va ben poco, quasi tutta l'energia è nei Gamma.

    Nei casi b) e d) vengono liberati Neutroni, questo non mi pareva corrispondesse alle assicurazioni date dall'esperto UniBo di radiazioni che ha effettuato le misurazioni.

    Nel caso a) viene liberato un nucleone (Protone) ma nessuno sembra averne registrato l'emissione (ammesso che l'abbiano cercati).
    In questo caso non saprei se considerarlo un decadimento protonico od un atomo di H+ eccitato...

    Il caso c) mi sembrava il più plausibile e compatibile con le informazioni disponibili con una emissione consistente di energia.

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  3. Ciao Franco,

    grazie delle risposte. Mi pare che il protone del caso a) non sarebbe rilevabile in alcun modo dato che non potrebbe uscire dal contenitore, o sbaglio? E' possibile che i gamma da 1.01MeV siano schermati dal sottile foglio di piombo?
    Non è possibile una reazione D + H ?

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  4. Ciao Mario,
    scusami per il ritardo della risposta, ero via per motivi di lavoro.

    Si i protoni eventualmente liberati sarebbero da indagare all'interno. Per quanto riguarda la schermatura dei raggi gamma da 1.01MeV, come riportato nel documento al link:

    http://www.fas.org/sgp/othergov/doe/lanl/lib-www/la-pubs/00326397.pdf

    utilizzando del piombo di spessore sottile (ad esempio 1 cm) si ottiene un coefficiente di attenuazione di solo 0.5.
    Per una schermatura più efficace penso servirebbe qualcosa di più...


    La reazione D + H porta all'Elio3:

    Massa Deuterio 2.0140 u.m.a.
    Massa Idrogeno 1.00782 u.m.a.
    Massa Elio3 3.01603 u.m.a.
    Difetto di massa 0.00579 u.m.a.
    1 u.m.a. corrisponde a 931.5 MeV

    per riassunto, la reazione:
    D + H → 3He + 5.4 MeV (penso in gamma)

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  5. Ciao Mario,

    in una vecchia intervista riportata da NyTeknik al link:
    http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3126617.ece

    l'intervista è dello scorso Marzo, Rossi aveva risposto a Mats Carlsson che gli chiedeva:

    How many kilograms of lead is used in one energy catalyst chamber, reg. gamma protection ?

    Rossi:
    About 50 kg

    Durante il test del 6 Ottobre il modulo E-Cat era stato pesato ad inizio test ed il peso complessivo valeva circa 98 Kg.
    Avevo stimato una superficie esterna di un modulo E-Cat in poco più di 1mq.

    Un "Lead Sheet" che rivesta tutta la superficie del modulo avrebbe un peso di 50Kg già con uno spessore di circa 5mm (i dati sono desunti dal link: http://www.alchemycastings.com/lead-products/sheet.htm)

    Però 5mm di spessore della schermatura in piombo non mi paiono molti per poter schermare radiazioni Gamma di alta energia.

    Rimane solo da supporre che una schermatura in piombo di spessore adeguato sia presente all'interno del modulo, in particolare intorno al reattore, od in alternativa che la radiazione Gamma da schermare sia invece di bassa energia.

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  6. Ciao Mario,

    riporto di seguito quanto Michael A. Nelson e la la NASA riferiscono come informazioni del sistema L.E.N.R. di Rossi.

    Sinceramente di alcune informazioni non ero a conoscenza (p.e. che il Nichel da utilizzare dovesse subire un processo di arricchimento isotopico).

    La NASA parla di energie dei Gamma nel range di 50 to 200 KeV. Mi pare di ricordare che Defkalion, nelle specifiche dell'Hyperion, riferisce una schermatura in Piombo da 0.3 cm ed in questo caso gli spessori di schermatura adottati avrebbero più senso.


    Il link:
    http://newenergytimes.com/v2/government/NASA/20110922NASA-Nelson-GRC-LENR-Workshop.pdf


    Andrea Rossi Existing LENR Imlementation...

    Uses Nickel powder ground to specific flake sizes to maximize surface area of the Nickel without making flakes that are too small
    - A key difference with Piantelli work (not recommended by Piantelli)
    - Nanosize too small, mm size too large, micron is just right
    - Powder is “enriched” to increase NI 62 NI 64 content NI-62, NI-64

    Powder is contained in a small stainless steel chamber about the size of a D cell flashlight battery
    - 50 grams of Nickel powder required to charge a single cell (Just under one mole of Nickel atoms)

    Chamber is filled with 1 gram of Hydrogen gas at a pressure of 24 atmospheres (approx. 350 psi)
    - Approximately 1 mole of hydrogen atoms is consumed per day
    - Hydrogen assumed to go mono atomic for reaction mono-atomic

    A catalyst facilitates the reaction of the Hydrogen with the Nickel
    - Key to Rossi Reaction
    - Catalyst is consumed in about 6 months time

    The reaction chamber is encapsulated in lead to contain the gamma radiation and convert it into thermal energy
    - Gamma radiation in the 50 to 200 KeV energy band

    A heating element is used to initiate and stabilize the reactiong
    - Heat output versus heat input required for reaction has been claimed to be as much as over 400X.

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